L'Indice di Sollevamento Semplice permette di valutare il rischio da sovraccarico biomeccanico del rachide nel caso di singole attività lavorative. Il software OSTools permette di effettuare una analisi completa dell'Indice di Sollevamento secondo le direttive previste dal documento NIOSH ed in accordo con le disposizioni del legislatore italiano in materia di fascia di popolazione protetta. Oltre alle funzionalità di calcolo dell'Indice di Sollevamento Semplice, OSTools permette di inserire un insieme di dati accessori utili per l'archiviazione delle analisi effettuate e per le simulazioni eventualmente necessarie per la riprogettazione della postazione di lavoro. Il Software OSTools power Edition offre un gestione avanzata per la produzione dei documenti di certificazione del rischio.
I documenti sono prodotti in automatico attraverso le funzionalità di stampa e presentano un prospetto grafico che consente una semplice ed immediata valutazione da parte del Datore di Lavoro. I documenti prodotti possono essere personalizzati con il logo e i dati aziendali e possono essere utilizzati con un normale editor di testi come Microsoft Word. Facendo click sulla figura alla sinistra è possibile visualizzare un modello di certificato per l'Indice di Sollevamento ed il Peso Raccomandato. I valori richiesti per il calcolo dell'Indice di Sollevamento, dovranno essere desunti direttamente dalla osservazione del compito effettuato dall'operatore. Ad esempio, per la valutazione del peso massimo sollevato si dovrà procedere al peso di ciascuna tipologia di carico sollevato e determinare il peso massimo. Per la determinazione del peso medio si dovranno determinare i pesi di ciascuna categoria di carico sollevato ed effettuarne la media.
È un valore numerico che indica il peso massimo sollevato durante il compito svolto. La valutazione del Peso Massimo Sollevato è necessaria per la valutazione del massimo rischio a cui è esposto il dipendente. Per la valutazione del peso massimo sollevato, è necessario che siano effettuate le pesature di tutti gli oggetti movimentati durante il compito e che sia individuato il carico sollevato di peso massimo. Può essere utile suddividere i carichi in gruppi omogenei il cui peso può essere considerato costante. Ad esempio, se un operatore solleva in 30 minuti 3 tipologie di oggetti che mediamente pesano rispettivamente 5,00 Kg, 5,50 Kg e 6,00 Kg il peso massimo sollevato è 6,00 Kg.
È un valore numerico che indica il peso medio sollevato durante il compito. Può eventualmente coincidere con il peso massimo sollevato. Per la valutazione del peso medio sollevato, è necessario che siano effettuate le pesature di tutti i carichi movimentati durante il compito e che per ciascun tipo di carico sia determinato il numero di oggetti movimentati.Può essere utile suddividere i carichi in gruppi omogenei il cui peso può essere considerato costante.
Ad esempio, se un operatore solleva in 30 minuti 3 tipologie di oggetti che mediamente pesano rispettivamente 5,00 Kg, 5,50 Kg e 6,00 Kg e che numericamente siano rispettivamente 20, 40 e 60, il peso medio può essere calcolato come segue:
Pmed = |
|
= 5,67 Kg |
È importante valutare il rischio da sovraccarico biomeccanico specificando il sesso del lavoratore in quanto il legislatore ha previsto limiti di peso differenti per lavoratori e lavoratrici. Questo implica che ci siano differenti valori degli indici di rischio, a parità di compito, a seconda del sesso del lavoratore che esegue il compito stesso.
Indica l'età del lavoratore.È importante definire l'età del lavoratore in quanto il legislatore ha previsto limiti di peso differenti per le varie fasce di età. Questo implica che ci siano differenti valori degli indici di rischio, a parità di compito, a seconda dell'età del lavoratore che effettua il compito stesso.
È un valore numerico espresso in centimetri e misura l'altezza delle mani all'inizio (o alla fine) dell'azione di sollevamento. L'altezza da terra delle mani (A) è misurata verticalmente dal piano di appoggio dei piedi al punto di mezzo tra la presa delle mani. Gli estremi di tale altezza sono dati dal livello del piano di calpestio e dall'altezza massima di sollevamento (pari a 175 cm). Il livello ottimale con A = 1 è per un'altezza verticale di 75 cm. (ovvero se la presa del carico avviene all'altezza delle nocche nello stato di riposo delle braccia).Il valore di A diminuisce allontanandosi (in alto o in basso) da tale livello ottimale. Se l'altezza supera 175 cm, il metodo NIOSH non è applicabile.
È un valore numerico che indica, in centimetri, lo spostamento verticale delle mani durante il sollevamento. Tale dislocazione può essere misurata come differenza dei valore di altezza delle mani fra la destinazione e l'inizio del sollevamento.Nel caso particolare in cui l'oggetto debba superare un ostacolo (più alto della posizione finale), la dislocazione verticale sarà data dalla differenza tra l'altezza dell'ostacolo e l'altezza delle mani all'inizio dei sollevamento (ad es. porre un oggetto sul fondo di una gabbia con pareti alte 100 cm; altezza mani = 20 cm, dislocazione verticale = 100 - 20 = 80 cm).
La minima distanza B considerata è di 25 cm, per la quale B =1.
Se la distanza verticale è maggiore di 170 cm, allora B = 0.o.
È un valore numerico che indica, in centimetri, la distanza massima del carico sollevato rispetto al corpo durante l'azione di sollevamento.
La distanza orizzontale (C) e' misurata dalla linea congiungente i malleoli interni alla proiezione sul terreno del baricentro dell'oggetto sollevato. È molto importante valutare correttamente
Se la distanza orizzontale e' superiore a 63 cm., allora C = 0
È un valore numerico che indica, in gradi, l'angolo di asimmetria del carico rispetto al piano sagittale del soggetto durante l'azione di sollevamento.
L'angolo di asimmetria D° e' l'angolo fra la linea di asimmetria e la linea sagittale.La linea di asimmetria congiunge idealmente il punto di mezzo tra le caviglie e la proiezione a terra dei punto intermedio alle mani all'inizio (o in subordine alla fine) del sollevamento.
La linea sagittale e' la linea passante per il piano sagittale mediano (dividente il corpo in due emisomi eguali e considerato in posizione neutra).
L'angolo di asimmetria non e' definito dalla posizione dei piedi o dalla torsione dei tronco del soggetto, ma dalla posizione dei carico relativamente al piano sagittale mediano dei soggetto.
Se anche il soggetto per compiere il gesto gira i piedi e non il tronco, ciò non deve essere considerato.
L'angolo D° varia tra 0°, allora D = 1 e 135°, allora D = 0,57.
È un giudizio sulla presa del carico, emesso sulla base di caratteristiche qualitative. Secondo queste caratteristiche la presa potrà essere:BuonaDiscretaScarsaLa selezione avviene immettendo una tra le tre iniziali (B, D, S). Per il giudizio sulla presa considerare le seguenti avvertenze:La forma ottimale di una maniglia esterna prevede 24 cm. di diametro, 11,5 di lunghezza, 5 cm di apertura, forma cilindrica o ellittica, superficie morbida non scivolosaLe misure ottimali delle scatole sono di 48 cm. di lunghezza, 36 cm di larghezza, 12 cm di altezza.Vanno evitate prese con posizioni estreme dell'arto superiore a con eccessiva forza di apertura.
È un valore numerico che indica il numero medio di sollevamenti effettuati in un minuto durante tutta la durata del compito. Il numero di atti al minuto e' calcolabile come il numero medio di sollevamenti per minuto svolti in un periodo rappresentativo di osservazione di 15 minuti. Se vi e' variabilità nei ritmi di sollevamento da parte di diversi operatori, calcolare la frequenza sulla base dei numero di oggetti sollevati nel periodo di tempo formalmente assegnato allo specifico compito e non considerare gli eventuali periodi di pausa all'interno dello stesso periodo
È un valore numerico che indica, in minuti, la durata del compito in esame
È un valore numerico che indica il numero di operatori addetti al sollevamento del peso. Se gli operatori sono più di uno, i valori del peso massimo e medio sollevati devono essere quelli realmente sollevati dal singolo operatore (e quindi si dovranno dividere i valori del peso massimo e medio per il numero degli operatori).
È un valore numerico che indica il numero di arti utilizzati durante il sollevamento. Può valere 1 o 2.
Il rapporto tra il Peso Effettivamente Sollevato ed il Peso Massimo Raccomandato determina un valore che prende il nome di Indice di Sollevamento (IS).
Indice NIOSH - Valutazione del Rischio | |
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L'indice di rischio è minore di 0,85 AREA VERDE |
La situazione è accettabile e non è richiesto alcuno specifico intervento |
L'indice di rischio è compreso tra 0,85 e 1,00 AREA GIALLA |
La situazione si avvicina ai limiti, una quota della popolazione (stimabile tra l'11% e il 20% di ciascun sottogruppo di sesso ed età) può, essere non protetta e pertanto occorrono cautele, anche se non è necessario un intervento immediato. Attivare la formazione e la sorveglianza sanitaria dei personale addetto. Laddove ciò, sia possibile, è preferibile procedere a ridurre ulteriormente il rischio con interventi strutturali ed organizzativi per rientrare nell'area verde. |
L'indice di rischio è maggiore o uguale ad 1,00 AREA ROSSA |
La situazione può, comportare un rischio per quote rilevanti di soggetti e pertanto richiede un intervento di prevenzione primaria. Il rischio è tanto più elevato quanto maggiore è l'indice e con tale criterio dovrebbe essere programmata la priorità degli interventi di bonifica. |
L'indice di rischio è maggiore di 3,00 AREA VIOLA |
Per situazioni con indice maggiore di 3 vi è necessità di un intervento immediato di prevenzione; l'intervento è comunque necessario e non a lungo procastinabile anche con indici compresi tra 1,00 e 3,00. |