Come gestisce il Software di Ergonomia OSTools Power Edition il Metodo NIOSH Sequenziale?
L'Indice di Sollevamento Sequenziale per Compiti Sequenziali (ISCS) deve essere applicato in tutte quelle attività lavorative in cui i compiti sono svolti in sequenza e non intervallati da adeguati periodi di riposo.
Anche in questo caso, la valutazione dell'Indice di rischio per il sollevamento manuale di carichi non è applicabile nella sua forma semplice. L'attività lavorativa è infatti composta da azioni di sollevamento che risultano tra loro differenti, anche se solo per alcuni parametri.
In tali circostanze è assolutamente necessario valutare i contributi dei singoli compiti nella valutazione del rischio complessivo a cui è sottoposto il lavoratore. L'indicatore del rischio da valutare sarà allora l'Indice di Sollevamento Composto (ISC), ed in particolare l'Indice di Sollevamento Composto per Compiti Sequenziali (ISCS). L'indice ISCS è dato dall'Indice di Sollevamento del compito più gravoso, incrementato dei contributi degli altri compiti.
Un esempio di compito sequenziale è quello di un operaio edile che inizialmente effettua la movimentazione di sacchi di cemento, successivamente porge blocchi di piastrelle e quindi solleva mattoni senza intervallare le attività con periodi di riposo adeguati. Come nella valutazione dell'Indice di Sollevamento Composto per compiti Frammisti, anche in questo caso appare evidente che il l'Indice di Sollevamento semplice non può essere utilizzato per valutare il rischio a cui è esposto il lavoratore.
Il Software di Ergonomia OSTools Power Edition permette di effettuare una analisi completa dell'Indice di sollevamento secondo le direttive previste dal documento NIOSH ed in accordo con le disposizioni del legislatore italiano in materia di fascia di popolazione protetta. Oltre alle funzionalità di calcolo dell'Indice di Sollevamento Composto Sequenziale, il Software di Ergonomia OSTools Power Edition permette di inserire un insieme di dati accessori utili per l'archiviazione dell'analisi e per le simulazioni. il Software di Ergonomia OSTools Power Edition permette infine la produzione dei documenti di certificazione del rischio in automatico. I documenti sono anche personalizzabili con un normale editor di testi.
I valori richiesti per il calcolo dell’Indice di Sollevamento Composto Sequenziale, dovranno essere desunti direttamente dalla osservazione del compito effettuato dall'operatore. Ad esempio, per la valutazione del peso massimo sollevato si dovrà procedere al peso di ciascuna tipologia di carico sollevato e determinare il peso massimo. Per la determinazione del peso medio si dovranno determinare i pesi di ciascuna categoria di carico sollevato ed effettuarne la media.
Prima di calcolare l'Indice di Sollevamento Composto Sequenziale (ISCS), è necessario che tutti gli indici di Sollevamento Semplice (IS) che concorrono nel calcolo dell'indice composto siano stati inseriti, utilizzando la procedura descritta a proposito degli indici ISLa valutazione dell'Indice di Sollevamento Composto per compiti Sequenziali prevede una fase di pre-analisi nella quale devono essere determinati alcuni parametri essenziali al calcolo. In particolare, il parametro più complesso da valutare nel calcolare l'ISCF è quello relativo alla frequenza degli atti di sollevamento dei singoli oggetti.
I restanti parametri, che richiedono calcoli complessi e laboriosi, sono calcolati in automatico dal Software di Ergonomia OSTools Power Edition al momento della immissione dei dati per il calcolo dell'Indice di Sollevamento. Il Metodo NIOSH Sequenziale può essere utilizzato anche quando si hanno MENO DI 12 SUB COMPITI in una attività di movimentazione.
Poste queste premesse, il calcolo dell'Indice di Sollevamento Composto Sequenziale (ISCS) deve essere effettuato secondo i seguenti passi.
Il calcolo dell'Indice di Sollevamento (IS) per ciascun compito è calcolato in automatico dal Software di Ergonomia OSTools Power Edition al momento della immissione dei dati per il calcolo dell'Indice di Sollevamento di ciascun sottocompito.In linea generale la valutazione dell'IS si effettua dividendo il Peso Medio (Pmed) sollevato in quel compito per il corrispondente PR.
Il calcolo dell'Indice di Sollevamento Massimo (ISmax) per ciascun compito è calcolato in automatico dal Software di Ergonomia OSTools Power Edition al momento della immissione dei dati per il calcolo dell'Indice di Sollevamento di ciascun sottocompito.Esso è valutabile utilizzando la stessa formula adottata per il calcolo dell'Indice di Sollevamento (IS), ma ponendo il Fattore Frequenza (FF) pari a quello che si otterrebbe se la durata del compito fosse pari alla somma delle durate di tutti i compiti inclusi nella attività.Esso indica il valore che assumerebbe l'Indice di Sollevamento (IS) se avesse durata pari a tutta la durata del lavoro.
Questa operazione è svolta in automatico dal Software di Ergonomia OSTools Power Edition.Per la valutazione della Frazione Temporale di ciascun sottocompito, si dovrà dividere la durata di ciascun sottocompito per 3 ore.
Anche questa attività è svolta in automatico dal Software di Ergonomia OSTools Power Edition.
In questa fase bisogna ordinare i vari sottocompiti in ordine decrescente di ISmax. Il sottocompito con ISmax maggiore sarà il primo mentre l'ultimo sarà quello con ISmax minore.Anche questa attività è svolta in automatico dal Software di Ergonomia OSTools Power Edition.
Il calcolo dell'ISCS deve essere effettuato con la seguente formula:
K = |
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L'Indice di Sollevamento (IS) del Sequential Lifting Index non tiene conto di un singolo sollevamento, ma della complessità delle movimentazioni effettuate.
Indice NIOSH Sequenziale - Valutazione del Rischio | |
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L'indice di rischio è minore di 0,85 AREA VERDE |
La situazione è accettabile e non è richiesto alcuno specifico intervento |
L'indice di rischio è compreso tra 0,85 e 1,00 AREA GIALLA |
La situazione si avvicina ai limiti, una quota della popolazione (stimabile tra l'11% e il 20% di ciascun sottogruppo di sesso ed età) può, essere non protetta e pertanto occorrono cautele, anche se non è necessario un intervento immediato. Attivare la formazione e la sorveglianza sanitaria dei personale addetto. Laddove ciò, sia possibile, è preferibile procedere a ridurre ulteriormente il rischio con interventi strutturali ed organizzativi per rientrare nell'area verde. |
L'indice di rischio è maggiore o uguale ad 1,00 AREA ROSSA |
La situazione può, comportare un rischio per quote rilevanti di soggetti e pertanto richiede un intervento di prevenzione primaria. Il rischio è tanto più elevato quanto maggiore è l'indice e con tale criterio dovrebbe essere programmata la priorità degli interventi di bonifica. |
L'indice di rischio è maggiore di 3,00 AREA VIOLA |
Per situazioni con indice maggiore di 3 vi è necessità di un intervento immediato di prevenzione; l'intervento è comunque necessario e non a lungo procastinabile anche con indici compresi tra 1,00 e 3,00. |